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Legnano, 14 ottobre 2012

Il pubblico che ha seguito la cerimonia di chiusura della trentesima edizione del Premio di Poesia Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi ha scelto Guido Mazzoni, premiato con 62 voti contro i 38 di Italo Testa e i 26 di Andrea Inglese.
Con un cerimonia tutta nuova che si è tenuta nell’auditorium dell’Istituto Tirinnanzi di via Abruzzi 21 a Legnano, scuola voluta e finanziata da Talisio Tirinnanzi, lo stesso imprenditore e mecenate che nel lontano 1980 istituì con il fratello Giampietro e il presidente dell’associazione Famiglia Legnanese Luigi Caironi il Premio di poesia dedicato alla memoria del padre, eclettica figura di imprenditore, insegnante e poeta, il 14 ottobre è stato nominato il vincitore della Sezione italiano, scelto in una terna di finalisti che erano stati selezionati la scorsa primavera tra poco meno di 300 partecipanti.
Nella stessa occasione gli altri due vincitori erano sono stati nominati dalla Giuria tecnica presieduta da Franco Buffoni, composta da Umberto Motta e Fabio Pusterla e affiancata dal presidente della Famiglia Legnanese Luigi Caironi, dai fratelli Tirinnanzi e dal rappresentante del Comune di Legnano Stefano Mortarino. Per quanto riguarda la sezione Dialetto della Lombardia, vincitore assoluto per la sezione dialetto è stata Franca Grisoni con il volume “Poesie” edito da Morcelliana nel 2009.
Il Premio alla Carriera che nel 2011 era stato assegnato a Franco Loi. Quest’anno dopo avere vagliato diverse possibili candidature, la Giuria aveva scelto Giampiero Neri, che ha meritato il premio .
Nel corso deal cerimonia che si è svolto a Legnano il 14 ottobre, Grisoni è stata intervistata da Motta e premiata dal sindaco di Legnano Alberto Centinaio, mentre Neri è stato intervistato da Pusterla e premiato dal consigliere della Provincia di Milano Gian Battista Fratus, che ha tenuto un breve discorso nome del presidente Guido Podestà.
Per decretare il vincitore finale della sezione Italiano è invece entrato in gioco il pubblico in sala, chiamato a votare nella veste di Giuria Popolare.
La Giuria tecnica aveva proposto all’unanimità come finalisti per la sezione italiano Andrea Inglese, Commiato da Andromeda (ed Valigie Rosse), Guido Mazzoni, I Mondi (ed. Donzelli) e Italo Testa, La divisione della Gioia (ed. Transeuropa).
Tutti e tre sono stati premiati come finalisti con un assegno di 1.500 euro ciascuno, poi Inglese, Mazzoni e Testa sono stati intervistati da Buffoni e hanno letto le loro opere pubblicate sul libretto preventivamente distribuito in sala. L’obiettivo era quello di dare al pubblico l’opportunità di farsi un’idea non tanto di questa o quella poesia, quanto piuttosto del valore complessivo dell’autore.
E a Legnano il pubblico ha fatto la sua scelta, premiando con altri 3.000 euro Mazzoni e i suoi ”Mondi” , libro autobiografico che racconta gli incontri, i viaggi e le esperienze , regalando una luce poetica a esperienze che potrebbero essere di chiunque.
In chiusura della cerimonia un riconoscimento è stato consegnato anche a Giorgio D’Ilario, per trent’anni segretario del Premio. Grazie alla sua opera il Premio Tirinnanzi è cresciuto anno dopo anno, fino a questa trentesima edizione completamente rinnovata.
Nella sua nuova veste, il Premio di poesia Città di Legnano-Giuseppe Tirinnanzi ha ottenuto dal pubblico unanimi apprezzamenti, che hanno premiato il coraggio degli organizzatori di questa trentesima edizione.

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Premio di poesia Città di Legnano - Giuseppe TirinnanziXXX Edizione

Premio di poesia Città di Legnano - Giuseppe Tirinnanzi
XXX Edizione